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“Trump sarebbe stato condannato se non eletto”

Il rapporto del procuratore speciale Jack Smith descrive uno “sforzo criminale senza precedenti” per mantenere il potere nel 2020

  • Ieri, 17:23
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Il rapporto è stato pubblicato a pochi giorni dal ritorno in carica del tycoon

  • Keystone
Di: Ats/Ap/Gf 

Un rapporto del procuratore speciale Jack Smith afferma che Donald Trump sarebbe stato condannato per i suoi tentativi di ribaltare i risultati delle elezioni del 2020, definiti “uno sforzo criminale senza precedenti”, se non fosse stato rieletto nel 2024. Il documento, pubblicato martedì, sottolinea come l’operato di Trump sia stato caratterizzato da deliberate menzogne sulla frode elettorale, usate per minare il processo democratico e mantenere il potere.

Il testo di 174 pagine, reso pubblico a pochi giorni dal ritorno in carica del tycoon, dettaglia le pressioni esercitate sul Dipartimento di Giustizia, l’organizzazione di un piano per arruolare falsi elettori negli Stati chiave vinti da Biden e il ruolo di Trump nell’incitamento alla violenza durante l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Si evidenzia, inoltre, il conflitto con l’ex vicepresidente Mike Pence, che si rifiutò di bloccare la certificazione dei risultati elettorali.

Da parte sua, il leader repubblicano ha risposto alle accuse con un post sulla sua piattaforma Truth Social, definendosi “totalmente innocente” e accusando Smith di essere “un procuratore zoppo che non è riuscito a far giudicare il suo caso prima delle elezioni”.

L’accusa originaria contro il magnate era stata formalizzata nell’agosto 2023, ma la sua rielezione e l’immunità presidenziale hanno impedito il processo. Smith ha ribadito che le prove raccolte sarebbero state sufficienti per una condanna e ha difeso il lavoro della sua squadra contro le accuse di politicizzazione. “Anche se non siamo riusciti a portare in giudizio i casi, ritengo che il fatto che la nostra squadra si sia battuta per lo stato di diritto sia importante”, ha scritto Smith in una lettera allegata al rapporto e indirizzata al procuratore generale Merrick Garland.

Il documento rappresenta l’ultima cronaca ufficiale del Dipartimento di Giustizia su uno dei capitoli più bui della storia democratica americana, segnato dal tentativo di interrompere il trasferimento pacifico del potere.

03:47

4 anni dopo l'assalto al Campidoglio

Telegiornale 06.01.2025, 20:00

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