La fidanzata turca di Jamal Khashoggi ha chiesto l'apertura di un'inchiesta internazionale sull’assassinio del fidanzato. Il giornalista del Washington Post è stato ucciso nell'ottobre 2018 da agenti sauditi nel consolato dell’Arabia saudita a Istanbul.
Hatice Cengiz, questo il nome della fidanzata, ha parlato a margine della riunione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra e a darle man forte ci ha pensato Agnès Callamard, la relatrice speciale delle Nazioni Unite sulle esecuzioni extragiudiziali. La scorsa settimana l’ONU ha infatti pubblicato, dopo sei mesi di indagine, un rapporto schiacciante contro l’Arabia Saudita dove si parla di "prove credibili" sulle responsabilità del principe ereditario Mohammed bin Salman. “La comunità internazionale non può chiudere gli occhi e non può rimanere in silenzio” ha sottolineato la Callamard.
Riad aveva inizialmente negato l’omicidio, poi aveva presentato diverse versioni contrastanti e ora sostiene che il giornalista sia stato ucciso in un’operazione di agenti non autorizzati.
Caso Khashoggi, parla la fidanzata
Telegiornale 26.06.2019, 22:00