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A Gaza trovati sei ostaggi israeliani morti

L’esercito di Israele ha individuato in un tunnel a Rafah i corpi senza vita di sei persone che erano state catturate da Hamas lo scorso 7 ottobre

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Sei ostaggi ritrovati morti a Rafah

Sei ostaggi ritrovati morti a Rafah

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Di: ATS/AFP/ANSA/Swing

Sono di sei ostaggi rapiti durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre in Israele i corpi ritrovati ieri, sabato nella Striscia di Gaza, tra cui quello del 23enne israelo-americano Hersh Goldberg-Polin: lo ha annunciato il presidente USA Joe Biden, affermando di essere “devastato e indignato” per la notizia.

“In un tunnel sotto la città di Rafah le forze israeliane hanno recuperato sei corpi di ostaggi. I leader di Hamas pagheranno per questi crimini. E continueremo a lavorare 24 ore su 24 per raggiungere un accordo che garantisca il rilascio degli altri rapiti”, ha aggiunto il presidente USA.

Nel frattempo Israele ha identificato i corpi dei sei ostaggi ritrovati nel sud della Striscia di Gaza, ha annunciato oggi l’esercito dello Stato ebraico (IDF). Si tratta due donne e quattro uomini. “L’esercito e lo Shin Bet hanno localizzato e recuperato i corpi degli ostaggi Carmel Gat, Eden Yerushalmi, Hersh Goldberg-Polin, Alexander Lobanov, Almog Sarusi e Ori Danino”, hanno annunciato le IDF in un comunicato. Cinque di loro erano stati rapiti dal festival di musica techno Nova dai commando di Hamas durante l’attacco del 7 ottobre.

I sei ostaggi sono stati “brutalmente assassinati” da Hamas poco prima “dell’arrivo delle truppe”, riferisce il portavoce delle IDF Daniel Hagari, ripreso dal Times of Israel.

“Secondo una prima valutazione... sono stati brutalmente assassinati dai terroristi di Hamas poco prima che li raggiungessimo. I loro corpi sono stati trovati durante i combattimenti a Rafah, in un tunnel, a circa un chilometro di distanza da quello da cui abbiamo salvato Farhan al-Qadi qualche giorno fa”, ha affermato ancora Hagari.

La morte dei sei ostaggi è “straziante per l’intero Paese, tranne che per chi lo guida”. Lo afferma su X il leader dell’opposizione israeliana, Yair Lapid, che accusa il Governo di “seppellire i prigionieri”. Invece di “trovare un accordo, stanno facendo politica, invece di salvare vite, stanno seppellendo gli ostaggi. Invece di fare di tutto per riportarli a casa, il primo ministro Benjamin Netanyahu sta facendo di tutto per restare al potere. Il Governo dei disastri sta seppellendo lo Stato di Israele”, ha tuonato Lapid.

Notiziario 06.00 dell’1.09.2024

RSI Info 01.09.2024, 07:50

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