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Israele, salvato un altro ostaggio

Era stato rapito durante l’attacco del 7 ottobre - Hamas detiene ancora 108 persone, un terzo di loro si presume sia morto

  • Ieri, 15:31
  • Ieri, 20:33

Israele, salvato un altro ostaggio

Telegiornale 27.08.2024, 20:00

  • Reuters
Di: ATS/ RSI Info

Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno annunciato di aver salvato un altro ostaggio, un beduino di 52 anni. Le sue condizioni mediche, si apprende su Haaretz, sono stabili e verrà trasferito in ospedale per accertamenti.

Ostaggio

L'ostaggio è Kaid Farhan Elkadi, 52enne sposato con 11 figli

  • Reuters

L’uomo, padre di famiglia originario di un kibbutz nei pressi di Be’er Sheva, nel sud di Israele, è stato rapito durante l’attacco terroristico del 7 ottobre per mano di Hamas. Durante l’assalto sono stati rapiti, sostengono le IDF, più di 250 persone.

“Le forze di sicurezza israeliane continueranno a lavorare con tutti i mezzi a loro disposizione per riportare a casa gli ostaggi”, si legge nel comunicato. Questo è l’ottavo ostaggio liberato vivo dall’esercito.

Secondo l’ultimo conteggio israeliano Hamas detiene ancora 108 persone; un terzo di loro si presume sia morto. L’ultimo volta che gli ostaggi sono stati liberati è stato a giugno in una drammatica operazione militare. Secondo le IDF il salvataggio comportò duri scontri con palestinesi armati; l’autorità sanitaria palestinese riferisce che durante l’operazione morirono 274 persone.

In risposta all’attacco del 7 ottobre, le IDF hanno lanciato attacchi devastanti su Gaza in cui, riportano i dati palestinesi, sono state uccise più di 40’400 persone. L’autorità sanitaria controllata da Hamas non distingue tra combattenti e civili in questi dati sulle vittime.

I colloqui indiretti tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco nella guerra di Gaza, in cui Qatar, Egitto e Stati Uniti fanno da mediatori, sono in stallo da mesi. L’ultimo successo risale a novembre, quando più di 100 ostaggi sono stati liberati dalla violenza di Hamas durante un breve cessate il fuoco.

L’ONU ha sospeso le sue operazioni a Gaza

L’ONU è costretta a sospendere le operazioni umanitarie a Gaza. Lo ha comunicato lunedì un alto funzionario dell’organizzazione.

L’alto funzionario ha spiegato che l’Organizzazione è stata costretta a sospendere le operazioni umanitarie a Gaza a causa di un nuovo ordine di evacuazione israeliano su Deir al-Balah, nel centro del territorio palestinese.

ONU

I caschetti blu continuano ad operare nel sud del Libano per contenere l'escalation lungo il confine

  • Keystone

Dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas, ha aggiunto, l’ONU ha dovuto talvolta “ritardare o mettere in pausa” le sue operazioni, “ma mai fino al punto di dire concretamente che non possiamo più fare nulla” come invece avviene ora. Tuttavia, ha assicurato che l’organizzazione internazionale è intenzionata a riprendere l’attività il prima possibile.

Hezbollah attacca, Israele risponde

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Il commento da Gerusalemme

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