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A Zaporizhia si gioca ancora con il fuoco

Un altro weekend di bombardamenti nel perimetro dell'impianto nucleare, con i russi e gli ucraini che si rimpallano la paternità - Il responsabile dell'AIEA Grossi: "Chiunque sia, fermi questa follia"

  • 20 novembre 2022, 21:51
  • 20 novembre, 14:24
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Ucraina, esplosioni vicino alla centrale nucleare di Zaporizhia

Telegiornale 20.11.2022, 21:00

Di: AFP/Spi 

È stato un fine settimana di fuoco per la centrale nucleare di Zaporizhia, la più grande d'Europa, nell'Ucraina meridionale. Il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) Rafael Grossi, in un'intervista al canale francese BFMTV, ha parlato di "una buona dozzina" di attacchi sull'impianto tra sabato e domenica, precisando che sono stati "assolutamente deliberati, mirati", senza attribuire però la responsabilità alle forze russe o ucraine. La situazione è grave, ha sottolineato.

Da parte loro, come ormai avviene da mesi, Russia e Ucraina si rimpallano la responsibilità dei bombardamenti. Per il Ministero della Difesa russo, "il regime di Kiev non smette di fare provocazioni per creare la minaccia di una catastrofe nella centrale nucleare di Zaporizhia". Le forze ucraine hanno sparato più di venti "proiettili di grosso calibro" contro l'impianto, si legge nel comunicato del Ministero. I proiettili sarebbero esplosi, secondo la stessa fonte, tra i blocchi elettrici 4 e 5, prendendo di mira il tetto di un "edificio speciale" poco distante. Si tratterebbe di un deposito di combustibile nucleare, ha detto un funzionario del produttore russo di energia nucleare Rosenergoatom, citato dalla TASS. Nonostante i bombardamenti, scrive ancora il Ministero della Difesa di Mosca, "il livello di radiazioni nell'area dell'impianto (che è occupato militarmente dall'esercito russo, ndr) rimane nella norma".

Un mortaio in azione nella zona di Zaporizhzhia.JPG

Un mortaio in azione nella zona di Zaporizhzhia

  • Reuters

Per contro l'agenzia nucleare ucraina ha accusato degli attacchi la Russia. "La mattina del 20 novembre 2022, a seguito di numerosi bombardamenti russi, sono stati registrati almeno 12 colpi sul sito della centrale nucleare di Zaporizhia", ha dichiarato Energoatom. Che accusa i russi di "organizzare ancora una volta un ricatto nucleare e mettere a rischio il mondo intero".

In questa girandola di accuse che disorienta, il responsabile dell'AIEA ha cercato di riportare la questione all'essenziale: "C'è chi considera una centrale nucleare un obiettivo militare legittimo, il che è incredibile". "Chiunque sia, fermi questa follia", ha esortato Grossi, insistendo: "Le persone che stanno facendo questo sanno dove colpire. È tutto assolutamente deliberato, mirato".

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