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A breve il Grande Lago Salato non ci sarà più

Un tempo grande venti volte il Verbano, il "Mar Morto" americano, nello Utah, si è dimezzato in 30 anni a causa di un eccessivo sfruttamento e del cambiamento climatico

  • 3 maggio 2023, 11:02
  • 20 novembre, 11:23
03:28

Il Great Salt Lake ha gli anni contati

Telegiornale 02.05.2023, 20:00

Di: Massimiliano Herber/TG 

Erano le acque che bagnavano la terra promessa. Sufficientemente isolate per garantire la quiete, abbastanza a ovest per fuggire le discriminazioni religiose (dopo l’assassinio del loro leader John Smith), sorprendentemente salate.

Il Great Salt Lake dello Utah è dove si insediarono nel 1847 i coloni mormoni; lungo le sue rive è cresciuta la capitale dello stato – Salt Lake City – e da tempo è una delle calamite turistiche del west americano. Da anni però del “Grande lago salato” si parla soprattutto perché le sue dimensioni si stanno riducendo a vista d’occhio.

Le recenti nevicate e l’inverno più bagnato degli ultimi anni hanno per qualche giorno nascosto le condizioni di salute dello specchio d’acqua che nel 2022 ha toccato i suoi livelli più bassi. Negli ultimi trent’anni il bacino si è più che dimezzato. Secondo i geologi il declino è iniziato dopo le siccità a cavallo tra gli anni Ottanta e Duemila (1988-93 e 1999-2002), ma stando a Kevin Perry, studioso dell’Università dello Utah, l’aridità e i cambiamenti climatici non sono l’unica causa: “La ragione di gran lunga più importante – spiega – è che utilizziamo troppa acqua. Soprattutto per l'agricoltura, ma anche le città sprecano più di quanto il lago permetta”. Il problema sta dunque nei consumi ed è questo un ulteriore motivo di preoccupazione per tutti gli americani.

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Kevin Perry, docente Università Utah

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L’emergenza ambientale è pure naturalistica poiché a rischio ci sono centinaia di specie, come uccelli migratori o altri animali selvatici, che trovano cibo e rifugio nelle acque e sulle sponde del Great Salt Lake. A poco, finora, sono servite le leggi e le misure varate dal Congresso dello stato per limitare sprechi e incentivare a un maggiore risparmio idrico. Dopo l’inverno, una grande barriera di neve (asportata dalle montagne che fanno da corona alla vallata) è stata eretta per diluire la salinità e supplire il deficit d’acqua, ma il timore è che sia solo un cerotto dagli effetti limitati.

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Il Great Salt Lake è una delle principali mete turistiche dello Utah

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A decine di metri da quella che fu la battigia, dove un tempo si nuotava, i birdwatcher osservano stormi di uccelli volare sopra le acque paludose, mentre i turisti osservano incantati lo specchio salino e il panorama lunare. I più piccoli si rincorrono, qualcuno accenna un passo di danza, incurante e soprattutto inconsapevole del destino del Grande Lago Salato.

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