La coltivazione del papavero da oppio ha raggiunto nel 2017 un livello record in Afghanistan coprendo, secondo le stime, 328'000 ettari: +63% rispetto ai 201'000 ettari del 2016.
L’aumento, rileva un rapporto diffuso lunedì dall'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, significa " aver prodotto lo scorso anno una quantità di eroina senza precedenti".
Dal raccolto del 2017, aggiunge lo studio "si possono produrre fra 550 e 900 tonnellate di eroina adatta all'esportazione (con una purezza fra il 50 ed il 70%).
L’ONU sostiene poi che la produzione record di oppio ha portato in Afghanistan ad una rapida espansione dell'economia illegale nel 2017. Avendo un valore fra 4,1 e 6,6 miliardi di dollari, le esportazioni illegali di oppio possono aver rappresentato fra il 20 ed il 32% del PIL, contro il 7% delle esportazioni legali.
Una situazione, sottolineano le Nazioni Unite, che pone problemi anche ai paesi di transito e destinazione della droga, e che alimenta l'instabilità, le attività dell'insorgenza e le risorse dei gruppi terroristici.
ATS/ludoC