Ilich Ramirez Sanchez, meglio noto con il soprannome di Carlos, è stato condannato martedì alla reclusione perpetua per l'attentato dinamitardo che provocò la morte di due persone e il ferimento di 34 il 15 settembre del 1974 a Parigi.
La Corte d'assise speciale ha quindi accolto la richiesta del procuratore generale, che nella requisitoria della vigilia aveva richiesto la pena più severa prevista dal diritto francese.
Al venezuelano, oggi 67enne, figura emblematica del terrorismo internazionale degli ultimi decenni del secolo scorso, era già stata inflitta la stessa punizione a due riprese per analoghi delitti. E' in carcere dal 1994.
ATS/dg
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