Ancora missili russi sull'Ucraina

Venerdì le sirene antiaeree hanno suonato in tutta l'Ucraina, compresa la capitale Kiev, segnalando un ennesimo attacco missilistico dei russi, hanno detto i funzionari del Paese. "Non ignorate gli allarmi antiaerei, rimanete nei rifugi", ha detto Kyrylo Tymoshenko, vicecapo dell'ufficio del presidente sull'app di messaggistica Telegram.

Ben 72 missili russi sono stati avvistati diretti nello spazio aereo ucraino, ha detto Vitaly Kim, governatore della regione di Mykolaiv (a sud). "Una parte di loro è già nel nord dell'Ucraina", ha scritto su Telegram. Anche il governatore regionale di Kharkiv afferma che alcune delle infrastrutture critiche civili (soprattutto energetiche) sono state colpite nella sua regione e la metropoli - prima della guerra aveva oltre 1,5 milioni di abitanti - è senza corrente e riscaldamento.

Gli hanno fatto eco i governatori degli Oblast di Odessa, Sumy e Dnipro: hanno confermato che missili di Mosca hanno centrato obiettivi nelle loro regioni, per quanto i sistemi di difesa aerea ucraini abbiano comunque abbattuto numerosi ordigni lanciati contro i centri abitati e le strutture civili del Paese.

Il governatore della regione settentrionale di Sumy ha dichiarato che ci sono state interruzioni di corrente nella sua zona a seguito degli attacchi missilistici di venerdì. Pure la città di Poltava è senza corrente elettrica e lo stesso accade per Zaporizhya, metropoli nel cui Oblast sorge la centrale nucleare più grande d'Europa, occupata da Mosca a marzo.

A Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, un ordigno lanciato dai russi ha centrato una palazzina piena di gente, che è in parte collassata. Vi sono residenti sotto le macerie; finora sono stati recuperati due corpi senza vita ma le ricerche continuano.

E a causa del massiccio attacco missilistico russo, più di dieci miniere sono rimaste senza elettricità nella regione di Donetsk in relazione a interruzioni di corrente preventive. Circa 2'000 minatori sono ora bloccati sottoterra ma si stanno prendendo misure per riportarli in superficie in sicurezza.

Tra inizio ottobre e metà dicembre la Russia ha effettuato diverse ondate di attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine, causando interruzioni di corrente in tutta la nazione che rendono difficoltoso l'approvvigionamento energetico.