Il primo ministro turco Binali Yildirim ha annunciato, mercoledì in serata, che l’operazione militare "scudo dell’Eufrate" condotta dalla Turchia nel nord della Siria è da considerarsi conclusa.
La missione era iniziata sette mesi fa e Ankara, allora, la giustificava per ragioni di sicurezza interna e di lotta al terrorismo. L’operazione era stata voluta per combattere gli jihadisti dello Stato islamico e i miliziani curdi sostenuti dagli Stati Uniti nel nord della Siria.
Il premier, in un’intervista ad una canale televisivo turco, ha definito “scudo dell’Eufrate” un successo e non ha escluso altre operazioni militari di Ankara nelle zone di confine con la Siria. L’esercito turco, in febbraio, con il sostegno dei ribelli siriani era riuscito a strappare dalle mani dello Stato islamico la cittadina di confine di al Bab, dopo una vasta offensiva durata oltre due mesi.
ATS/AFP/Swing