Non c'è tregua negli Stati Uniti dove si combatte quotidianamente una guerra con morti e feriti a causa della facilità con cui si possono acquistare ogni genere di armi, anche quelle più micidiali, da assalto.
Una donna è stata uccisa e altre otto persone sono rimaste ferite in una sparatoria scoppiata in un centro commerciale di Phoenix, in Arizona. Molti colpi sono stati esplosi sulla folla mentre scappava, ha riferito la polizia. Tra i feriti anche un bambino e due donne in pericolo di morte. Vicino a Richmond, in Virginia, sempre oggi (sabato), in un'altra sparatoria, avvenuta però durante una festa, è stata uccisa una persona e altre cinque sono rimaste ferite. In entrambi i casi le indagini delle forze dell'ordine sono in corso.
Notiziario 20.00 del 04.06.2022
Notiziario 04.06.2022, 22:16
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Solo ieri sera la Casa Bianca era stata illuminata di arancione per sensibilizzare contro la violenza perpetrata attraverso le armi che, negli Stati Uniti, possono essere facilmente acquistate da chiunque. La controversia sulla facile accessibilità a fucili e pistole si è riaccesa dopo la recente strage avvenuta in una scuola di Uvalde, in Texas, dove sono stati uccisi 19 bambini e due insegnanti da un ragazzo che non avrebbe potuto acquistare una birra ma che invece si è potuto tranquillamente comprare due fucili d'assalto. Con un accorato appello, il presidente USA Joe Biden ha chiesto al Congresso una legge per limitare l'accesso alle armi, ma il fronte dei contrari, guidato tra l'altro dai Repubblicani e dall'ex presidente Donald Trump, resta solido.
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