La polizia italiana è intervenuta a Viterbo su segnalazione del Federal Bureau Investigation (FBI), la polizia giudiziaria statunitense. Il blitz ha portato all'arresto di un cittadino italiano di origine lettone. Nel corso della perquisizione nella sua abitazione, gli uomini dell'antiterrorismo hanno trovato materiale utile a confezionare ordigni esplosivi. Al 24enne sono anche stati sequestrati un fucile e due pistole ad aria compressa e una serie di apparecchiature informatiche. Il giudice per l'udienza preliminare ha già convalidato l'arresto.
L'uomo, si apprende, aveva postato sui social media una serie di apprezzamenti nei confronti di Saipov Sayfullo, l'estremista islamico uzbeco che il 31 ottobre del 2017 ha investito e ucciso otto persone su una pista ciclabile di New York. Sayfullo, che aveva lanciato un furgone contro pedoni e ciclisti, era legato all'autoproclamato Stato islamico (IS).
ATS/M. Ang.