Il tribunale spagnolo di Palma di Maiorca ha assolto dalle accuse penali di frode fiscale l'infanta Cristina di Borbone, sorella di re Felipe VI, e condannato invece a 6 anni e tre mesi suo marito, Inaki Urdangarin, accusato di avere sottratto milioni di euro di fondi pubblici attraverso la fondazione Noos. Lo rende noto El Pais online, sottolineando i due imputati dovranno comunque pagare 265'000 euro, a titolo di responsabilità civile.
L'ex-socio di Urdangarin, Diego Torres, è stato condannato a 8 anni e 6 mesi di carcere oltre a una multa di 1,7 milioni, e l'ex-presidente delle Baleari, Jaume Matas, a 3 anni e 8 mesi.
E' la prima volta, nella storia della Spagna moderna, che un membro della famiglia reale viene giudicato in un processo penale. Cristina è al sesto posto nella linea di successione a re Felipe VI. Lo scandalo Noos ha fatto traballare negli ultimi anni la monarchia spagnola sotto l'ex-re Juan Carlos I (che tre anni fa ha abdicato in favore del figlio Felipe).
ANSA/M. Ang.
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