La Corte d’appello di Lione ha assolto il cardinale Philippe Barbarin a processo per aver taciuto sugli abusi sessuali perpetrati da un ex prete della sua diocesi.
Lo scorso 7 marzo, quello correzionale lo aveva condannato a sei mesi di prigione con la condizionale. Il 69enne è accusato di non aver mai denunciato le aggressioni commesse tra il 1971 e il 1991 da Bernard Preynat su giovani scout.
In prima istanza i giudici avevano sentenziato che non denunciando quanto raccontato da una delle vittime, aveva preferito “preservare l’istituzione” e per questo doveva scontare una pena. In appello, tuttavia, la procura stessa aveva sollecitato il proscioglimento considerando che l'imputato non avesse l'intenzione di ostacolare la giustizia.
Barbarin si è professato sempre innocente affermando di “non aver mai tenuto nascosto niente" e di "non aver mai coperto dei fatti così orribili”. Preyant ha da parte sua ammesso di aver abusato per 20 anni di bimbi e adolescenti.