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Atlanta, "non l'ho fatto per razzismo"

Ufficialmente sotto accusa il 21enne che ha ucciso 8 persone in saloni per massaggi

  • 18 marzo 2021, 12:45
  • 22 novembre, 17:24
Fiori per le vittime in una delle tre spa asiatiche prese di mira

Fiori per le vittime in una delle tre spa asiatiche prese di mira

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L'autore della sparatoria in alcuni saloni di massaggio di Atlanta è stato ufficialmente messo in stato di accusa mercoledì. Il 21enne Aaron Long, fervente cristiano con la passione per le armi, si è presentato come un "malato di sesso" dicendo di aver voluto sopprimere una tentazione e ha negato qualsiasi movente razzista: sei delle vittime erano asiatiche e la comunità negli ultimi mesi si è detta sempre più spesso oggetto di violenze verbali e fisiche, alimentate dalle accuse dell'ex presidente Donald Trump alla Cina sull'origine della pandemia di coronavirus.

L'assalitore "potrebbe aver frequentato in passato uno o più luoghi come quelli in cui ha colpito", ha spiegato lo sceriffo di Cherokee - luogo dell'arresto di Long - Jay Baker, che si è attirato le ire dei social con una frase molto infelice: Long, ha affermato, "aveva avuto una brutta giornata" prima di compiere il massacro.

01:37

Atlanta, tre sparatorie

Telegiornale 17.03.2021, 13:30

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