L'incubo del terrorismo è tornato a colpire il Regno Unito, a poco più di una decina di giorni dall'attentato a Manchester costato la vita a 23 persone.
Un veicolo, nella tarda serata di sabato, ha travolto i passanti sul London Bridge, nel centro della capitale britannica. Secondo un bilancio fornito da Scotland Yard, sei persone e tre attentatori hanno perso la vita, mentre i feriti sono almeno 48, di cui alcuni in condizioni critiche. La polizia è intervenuta in forze. Il Dipartimento federale degli affari esteri ha comunicato di non avere per il momento notizia di vittime svizzere.
La situazione sul London Bridge dopo l'attacco - Eugenio Facci
RSI Info 04.06.2017, 10:01
In un primo comunicato si era fatto riferimento anche a un attacco con armi da taglio in un bar di Borough Market, condotto - come si è appreso in seguito - dallo stesso gruppo di attentatori uccisi dalle forze dell'ordine. Secondo una nota di Downing Street, la premier Theresa May è stata immediatamente informata e viene costantemente aggiornata sugli sviluppi in corso. In mattinata presiederà un Consiglio di Sicurezza nazionale. Assieme al suo avversario laburista Jeremy Corbyn ha sospeso la campagna elettorale in vista delle legislative della prossima settimana.
Attacchi terroristici in tre quartieri
Col passare delle ore si è appreso che i reparti speciali della polizia sono entrati in azione in tre diversi quartieri londinesi, alla ricerca di almeno tre persone. Scotland Yard parla apertamente di terrorismo e conferma che l'episodio di London Bridge e il secondo, sul versante sud del Tamigi, a Borough Market, sono collegati a questa matrice. Un terzo episodio, nella zona di Vauxhall, è invece un accoltellamento non direttamente legato ai primi due.
Assalitori uccisi dalla polizia
Alcune immagini diffuse da un fotografo italiano hanno mostrato i corpi di due presunti terroristi raggiunti dalle pallottole della polizia, nella zona di Borough Market.
Le autorità locali hanno aperto una hotline, raggiungibile dal Regno Unito al numero gratuito 0800 096 12 33; dall'estero +44 20 71 58 01 97.
Red.MM/ARi
(notizia riferita in RG Notte)