Sono stati 21'618 i migranti sbarcati sulle coste italiane tra il 1° agosto 2019 ed il 31 luglio 2020, contro gli 8'691 dell'analogo periodo del 2018/19 (un incremento del 148,7%). Secondo i dati diffusi dal Viminale in occasione della tradizionale conferenza stampa della ministra dell'interno Luciana Lamorgese, i minori non accompagnati sono stati 2'886 (+157,9%).
Luciana Lamorgese
Da inizio 2020 gli arrivi sono stati 15'298. Nonostante la crescita, i numeri restano tuttavia lontanissimi da quelli dell'emergenza fra il 2014 e il 2017, quattro anni consecutivi in cui si superò quota 100'000 con una punta di 181'436 e oltre 4'500 morti in mare nel 2016, secondo i dati dell'UNHCR, l'Alto commissariato dell'ONU per i rifugiati.
Tornando alle cifre fornite sabato, la maggioranza dei migranti sono arrivati con sbarchi autonomi (16'347), mentre quelli soccorsi in area di ricerca e salvataggio italiana sono stati 5'271 (4'066 recuperati da navi di organizzazioni non governative). Tunisia e Libia risultano essere i principali paesi di partenza, tunisini (34,3%) e bengalesi (11,9%) invece i più numerosi tra gli sbarcati. Al 31 luglio gli stranieri ospitati nel sistema di accoglienza erano 86'330 (-17% rispetto al 31 luglio 2019).