La leader birmana Aung San Suu Kyi è stata trasferita ai domiciliari ed è "in buona salute". Lo riferisce il suo partito, la Lega nazionale per la democrazia. Suu Kyi era stata arrestata il primo febbraio nell'ambito di un colpo di Stato militare.
Il premio Nobel per la pace è ai domiciliari nella sua casa della capitale della Birmania, Naypyidaw, ha precisato il portavoce Kyi Tore.
Aung San Suu Kyi è stata accusata ufficialmente di aver infranto una regola commerciale nell'acquisto di walkie talkie all'estero. Altri responsabili del partito sono stati fermati.
Radiogiornale delle 18.30 del 03.02.2021: il servizio di Pierre Ograbek
RSI Info 03.02.2021, 19:52
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