Sono centinaia di migliaia le persone attese domenica a Barcellona per una manifestazione-fiume organizzata dagli unionisti che si oppongono all'indipendenza della Catalogna. Una manifestazione analoga si è tenuta sabato a Madrid.
Sempre sabato il Governo spagnolo ha formalizzato la rimozione del presidente della Catalogna, Carles Puigdemont e del Governo catalano, lo scioglimento del Parlamento, la convocazione di elezioni il 21 dicembre e il licenziamento in massa di oltre 150 alti funzionari catalani. Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha assunto competenze e poteri di Puigdemont, e li ha delegati alla vicepremier Soraya Saenz de Santamaria.
Intanto il vicepresidente catalano, Oriol Junqueras, ha dichiarato che Carles Puigdemont (ormai destituito da Madrid) "è e resterà il presidente della Catalogna".
ATS/AFP/M. Ang.