Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato mercoledì che anche negli USA verranno bloccati i voli dei Boeing 737 Max 8 e 9. Una decisione già intrapresa negli ultimi giorni dall'UE e da molti altri paesi, tra cui anche la Svizzera, a seguito dell'incidente in Etiopia di domenica scorsa che costò la vita a 157 persone.
"I velivoli in questione non voleranno finché non si troverà una soluzione ai problemi emersi"
"Boeing è un'azienda straordinaria e sta lavorando duro", ha detto il presidente, preannunciando un ordine di emergenza che lasci a terra immediatamente tutti i 737 Max. "I velivoli in questione - ha aggiunto - non voleranno finché non si troverà una soluzione ai problemi emersi".
L'azienda, dal canto suo, ha affermato di avere assoluta fiducia nel 737 Max, ma di aver deciso comunque, "dopo consultazioni con le autorità americane e nel mondo, per abbondanza di precauzione e per rassicurare il pubblico, di raccomandare alla Federal Aviation Administration la sospensione temporanea dell'intera flotta di 371 velivoli".
Alla già lunga lista di paesi e compagnie che avevano messo a terra o chiuso gli spazi aerei ai 737 Max 8, si sono aggiunti mercoledì, fra gli altri, il Canada, la Turchia, gli Emirati Arabi, la Nuova Zelanda e il Libano, mentre la Indonesian Airlines ha sospeso l'acquisto dei velivoli e la compagnia low cost Norwegian ha deciso di chiedere i danni.
Colpa del pilota automatico?
In almeno due casi, il pilota automatico del Boeing 737 Max 8 ha dato problemi e ha iniziato a far perdere rapidamente quota al velivolo, tanto da obbligare i piloti a disinnescarlo. Lo riporta il quotidiano britannico Independent, secondo cui i due incidenti furono segnalati e archiviati in un database della NASA, in maniera anonima, così come lo sono i vettori che li hanno segnalati e i luoghi dove sono avvenuti.
In una di queste due situazioni - scrive il quotidiano - il capitano, appena inserito l'autopilota, ha immediatamente segnalato "scendiamo". Pochi minuti dopo la scatola nera ha registrato l'audio di uno dei piloti che gridava: "Non cadere! Non cadere!", dopo di che il pilota automatico è stato disinnescato. In un altro caso segnalato, il copilota ha riferito che, appena inserito l'autopilota, il muso dell'aereo si è rivolto all'ingiù e si è iniziato a perdere quota per 400-500 metri al minuto.