“No” alla restituzione del passaporto a Jair Bolsonaro e all’autorizzazione ad un viaggio negli Stati Uniti per partecipare all’insediamento di Donald Trump.
A formulare un parere contrario è stata la procura generale del Brasile, che lo ha comunicato alla Corte suprema. La dichiarazione è stata inoltrata al giudice Alexandre de Moraes, il quale è incaricato per l’inchiesta su un presunto golpe che vede l’ex presidente brasiliano fra gli indagati.
Quanto alle motivazioni, il viaggio “è destinato a soddisfare l’interesse privato” di Bolsonaro “che non è essenziale”, ha spiegato il procuratore generale Paulo Gonet, sottolineando che dalla richiesta non emerge alcun interesse in grado di prevalere su quello pubblico “che si oppone alla sua partenza” dal Brasile.
“Inutile sottolineare”, ha aggiunto Gonet, che Bolsonaro non ricopre una posizione “che conferisca lo status di rappresentanza ufficiale del Brasile” per la cerimonia ufficiale a Washington.
Bolsonaro è ineleggibile
Telegiornale 01.07.2023, 12:30