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Bombe su Leopoli "messaggio per Biden"

I missili di sabato sarebbero, per autorità e cittadini, un monito agli USA dopo il duro attacco del presidente a Mosca - Gli ucraini riprendono terreno, ma i russi non mollano

  • 27 marzo 2022, 11:00
  • 20 novembre, 18:24
01:45

Notiziario 08.00 del 27.03.2022 - La corrispondenza di Emiliano Bos

RSI Info 27.03.2022, 10:17

  • Keystone
Di: EnCa/redMM 

"L'attacco a Leopoli è un messaggio per Joe Biden". Ne è convinto il sindaco della città nell'ovest dell'Ucraina che nelle scorse ore è stata bersaglio dei raid russi per la seconda volta dall'inizio dell'aggressione di Mosca all'Ucraina. L'attacco ha causato seri danni a importanti infrastrutture, secondo la testimonianza del governatore della provincia di Leopoli. L'esercito ucraino aveva già provveduto a portare via le attrezzature militari già nelle scorse settimane, dopo il bombardamento di un centro d'addestramento non lontano dalla città barocca, patrimonio dell'UNESCO. Ancora in mattinata domenica, i pompieri stavano spegnendo le fiamme alte al punto da vedersi da un chilometro di distanza.

I pompieri al lavoro domenica mattina nel deposito di carburanti bombardato dai russi a Leopoli

I pompieri al lavoro domenica mattina nel deposito di carburanti bombardato dai russi a Leopoli

  • Keystone

Svetlana Neciporuk, ex ingegnera nucleare di Leopoli che è tornata l’anno scorso nella sua città dopo trent’anni in Italia, ha spiegato alla RSI che l’attacco di sabato è stato compiuto con vari missili puntati sul centro urbano, lanciati a qualche ora di distanza tra loro; due sono stati abbattuti dalla contraerea e due hanno centrato gli obiettivi. Pure lei si è detta convinta che il bombardamento sia una provocazione di Vladimir Putin che “ha voluto mostrare al capo della Casa Bianca cosa è capace”.

Zelensky: "Non si abbattono i missili russi con fucili e mitra"

Anche una semplice cittadina come l’ex ingegnera 73enne è convinta che le forniture di armi a Kiev da parte degli occidentali siano troppo lente e troppo scarse, una tesi perorata sabato sera dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L'ex attore nel suo video messaggio alla vigilia della 32a giornata di guerra è tornato a chiedere un concreto aiuto militare all'Occidente, spiegando che è il solo modo per salvare la città martire di Mariupol. "E' impossibile salvare Mariupol senza altri tank e aerei", ha detto Zelensky. "L'Ucraina - ha spiegato - non può abbattere i missili russi con fucili e mitra", denunciando la lentezza nelle forniture al suo Paese. "Chi guida l’alleanza euroatlantica? È ancora Mosca, attraverso l'intimidazione?", si è chiesto polemicamente il capo di Stato di Kiev, ricordando che la lotta degli ucraini non è solo la loro.

01:27

Notiziario 08.00 del 27.03.2022 - La corrispondenza di Stefano Grazioli

RSI Info 27.03.2022, 10:26

  • Keystone

Non rientra intanto il clamore per le parole durissime del presidente americano che sabato, parlando in Polonia mentre era in visita ai militari americani e a profughi ucraini, ha definito il presidente russo Vladimir Putin un "tiranno" che "non può rimanere al potere". La Casa Bianca ha poi precisato che il presidente USA non sollecitava un cambio di regime e nel testo del discorso pronunciato a Varsavia pare non vi fosse nessun riferimento al fatto che Putin non potesse restare al potere. Joe Biden ha semplicemente parlato a braccio e senza giri di parole.

Kiev recupera terreno, ma la superiorità numerica russa conta

Intanto sul campo, recuperano terreno le forze ucraine, confrontate con una macchina da guerra russa ancora molto vigorosa nonostante le pesanti perdite, come il settimo generale ucciso in poco più di un mese di combattimenti: Yakov Rezantsev è stato infatti ucciso in un attacco vicino alla città di Kherson. Secondo il Kyiv Independent le città di Poltava e Malynivka (non lontane da Kharkiv) sono state liberate, mentre precedentemente il sito online aveva reso noto che i militari di Kiev hanno ripreso il controllo della città di Trostyanets, nella regione settentrionale di Sumy.

Ma i russi hanno concentrato pesanti bombardamenti sulla metropoli di Mariupol, che nonostante sia stata ormai rasa al suolo da tiri d'artiglieria e bombe da aereo costanti da inizio conflitto, resiste ancora - ultimo baluardo che gli aggressori russi vogliono conquistare per garantirsi il "corridoio" di territorio continuo dalla Crimea occupata nel 2014 al Donbass "gestito" da repubbliche separatiste filorusse, reali solo per Mosca.

Dal canto suo la CNN riferisce di aver verificato diversi video che mostrano le truppe ucraine riconquistare diversi villaggi nella regione di Sumy, oltre a Vilkhivka, un centro a una trentina di km dalla frontiera con la Russia nel nord-est. L'ufficio del procuratore in Ucraina parla però pure di un nuovo attacco russo nei pressi di Kiev sabato, in cui quattro persone sono state ferite, tra cui un bambino. Il raid ha colpito la cittadina di Boyarka, a circa 20 km a sud-est della capitale ucraina.

00:25

Missili su Leopoli: il racconto di Emiliano Bos

RSI Info 26.03.2022, 19:25

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