Uno scossone politico ha investito nella notte il presidente brasiliano Michel Temer. Due imprenditori hanno consegnato alla giustizia registrazioni secondo le quali, lo scorso marzo, Temer autorizzò il pagamento di mazzette all'ex presidente dei deputati, Eduardo Cunha. Lo afferma O Globo, ricordando che l'obiettivo di Temer era quello di comprare il silenzio di Cunha, suo ex alleato politico in carcere, per evitare eventuali delazioni contro la presidenza nell'ambito dell'inchiesta "Lava Jato".
Tramite il proprio ufficio, Temer ha poco dopo smentito le accuse, precisando "di non aver mai sollecitato il silenzio dell'ex deputato Cunha". Il presidente, viene sottolineato, "non ha autorizzato alcuna iniziativa per evitare la delazione".
I due imprenditori che hanno chiamato in causa Temer sono Joesley e Wesley Batista, proprietari di uno dei gruppi coinvolti nello scandalo della carne avariata brasiliana di qualche mese fa. Entrambi hanno concordato con la procura un accordo.
ATS/M. Ang.
Dal TG12.30:
RG 08.00 del 18.05.2017 - Il servizio di Emiliano Guanella
RSI Info 18.05.2017, 10:36
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