Justin Trudeau, 53 anni, ha annunciato le sue dimissioni da leader del partito liberale e da primo ministro del Canada. Rimarrà in carica fino a quando il suo partito non nominerà un successore.
Su sua richiesta la governatrice generale del Paese (che rappresenta Re Carlo III di Inghilterra, formalmente il capo dello Stato) ha prorogato fino al 24 marzo la pausa del Parlamento federale, che doveva riunirsi il 27 gennaio. Questo permetterà ai liberali di riorganizzarsi e di procedere alla nomina.
Da 9 anni al potere (assunse l’incarico nel novembre del 2015), rampollo di una delle famiglie storiche della politica nazionale, due volte riconfermato dalle elezioni, Trudeau è stato uno dei premier più longevi nella storia del paese. Le sue dimissioni sono la risposta al crescente disincanto nei suoi confronti, al dissenso interno nel suo partito e alla paralisi del Parlamento.
Il suo governo di minoranza era in crisi dopo l’uscita del partito Ndp, che lo sosteneva esternamente, e le dimissioni improvvise della ministra delle finanze Chrystia Freeland, in disaccordo con la sua risposta alla minaccia di dazi ventilata da Donald Trump..
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Notiziario 06.01.2025, 17:00
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