Marco Cappato dovrà presentarsi in tribunale il 6 luglio. Il giudice per le indagini preliminari (GIP) di Milano ha infatti respinto la richiesta di archiviazione della Procura per l'attivista radicale, accusato di aiuto al suicidio per la morte di Dj Fabo. Il GIP prenderà una decisione solo dopo la discussione delle parti. Tre le possibilità: accogliere l'istanza del pubblico ministero e archiviare l'indagine, indicare approfondimenti istruttori oppure ordinare al PM di formulare l'imputazione coatta, per poi fissare l'udienza preliminare.
"Non possiamo che accogliere positivamente questo ulteriore passaggio che denota ancor più quanto la tematica sia delicata". Questo il commento di Filomena Gallo, avvocata e segretaria dell'associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.
Cappato si era autodenunciato per aver accompagnato il 40enne Dj Fabo, (tetraplegico e cieco dopo un grave incidente d'auto) a morire vicino a Zurigo, in una struttura della Dignitas.
ANSA/M. Ang.