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Caso Eitan, mandato di cattura internazionale

È stato spiccato dalla procura di Pavia nei confronti del nonno Shmuel Peleg e dell'uomo che alla guida dell'auto ha trasportato il piccolo ad Agno

  • 10.11.2021, 10:02
  • 20.11.2024, 19:16
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Notiziario 09.00 del 10.11.2021

RSI Info 10.11.2021, 10:48

  • Keystone
Di: eb/pon 

La procura di Pavia ha emesso due mandati di cattura internazionali nei confronti del nonno materno del piccolo Eitan, Shmuel Peleg, e del 50enne israeliano che era alla guida dall'auto con cui il bambino è stato portato all'aeroporto di Lugano-Agno lo scorso 11 settembre per essere imbarcato su un aereo privato con destinazione Tel Aviv. Contro il provvedimento, eseguibile solo in caso di espatrio, perché Israele non estrada i suoi cittadini, Peleg, ex militare 58enne, ha già interposto ricorso.

01:17

Passa da Lugano la vicenda del bimbo sopravvissuto al Mottarone e rapito dal nonno

Telegiornale 13.09.2021, 22:00

Il bambino di 6 anni è l'unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. Dopo la morte dei genitori nello schianto della funivia, il piccolo è finito al centro di una disputa familiare tra il lato materno (la zia è stata nominata tutrice legale dalle autorità italiane) e quello paterno. Il nonno, che ha portato il bambino a Tel Aviv di nascosto dalla zia, è indagato a Pavia per sequestro di persona, mentre sul suo passaggio in Svizzera sta indagando anche la procura ticinese.

Intanto, sul caso nei giorni scorsi si è espresso il tribunale di Tel Aviv, stabilendo che il bambino deve tornare in Italia. Contro questa decisione, il nonno ha già fatto ricorso e si attende la pronuncia della Corte distrettuale.

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