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Cedere a Mosca parte dei territori occupati

La proposta per superare la crisi ucraina avanzata dall'alto diplomatico svizzero Thomas Greminger - Una restituzione potrà essere rinegoziata in un secondo momento

  • 20 agosto 2023, 09:39
  • 26 agosto 2023, 08:28
543esimo giorno di guerra in Ucraina

543esimo giorno di guerra in Ucraina

  • Keystone
Di: ATS/Gis

La Svizzera, restando neutra e agendo con discrezione dietro le quinte, ha la facoltà di favorire il dialogo tra Mosca e Kiev. Lo sostiene l'alto diplomatico svizzero Thomas Greminger, a capo del Centro di politica di sicurezza basato a Ginevra e già segretario generale dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, spiegando sulla NZZ am Sonntag che le parti in conflitto non vogliono mediatori di tipo classico.

Per porre fine alla guerra, che si prospetta lunga e intensa, il diplomatico considera tra i possibili compromessi quello della cessione alla Russia, il cui apporto è fondamentale per la stabilità in Europa, di parte dei territori occupati. La loro restituzione potrà poi essere rinegoziata dopo l'instaurazione a Mosca di un nuovo Governo.

Intanto al fronte proseguono i combattimenti

Domenica un drone ucraino ha colpito la stazione ferroviaria della città russa di Kursk, dove almeno 5 persone sono rimaste ferite. A Mosca invece due areoporti, quelli di Domodedovo e Vnukovo, sono stati chiusi all'alba in seguito all'intercettatamento di un altro drone, che si è schiantato in una zona disabitata. I due scali sono già tornati operativi.

Il Governo russo ha rivendicato nuovi successi militari nell'area di Kupyansk, vicino a Karkhiv. Un portavoce dell'esercito sostiene che le truppe russe hanno conquistato una roccaforte di Kiev e distrutto depositi di munizioni e unità di mortaio. Oltre 40 soldati ucraini sono stati uccisi.

Il numero delle persone ferite ieri, sabato, dall'attacco russo a Chernihiv in Ucraina è salito a 148, di cui 15 sono bambini. Lo ha riferito il governatore della Chernihiv Vyacheslav Chaus. Nell'attacco missilistico sono morte sette persone. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha giurato vendetta: "I nostri soldati risponderanno alla Russia per questo attacco terroristico: sarà una risposta notevole", ha detto nel suo video discorso notturno, al termine di una visita in Svezia.

Intanto l'ultimo rapporto del think thank americano Institute for the study of war (Isw) afferma che i recenti progressi militari ucraini vicino al confine tra le regioni di Donetsk e Zaporizhzhia e in quest'ultima oblast appaiono "tatticamente significativi".

Kiev non è preoccupata per il pessimismo occidentale verso i suoi obiettivi di controffensiva, ha dichiarato nelle ultime ore il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba dopo che due giorni fa il Washington Post ha riferito come l'intelligence statunitense ritiene che le forze di Kiev non saranno in grado di raggiungere entro quest'anno la città chiave di Melitopol.

Oggi, domenica, Zelensky è atterrato in una base dell'aeronautica militare olandese. Il motivo principale della visita tra il premier ucraino e il suo omologo olandese Mark Rutte sono "gli F-16, per proteggere il nostro popolo dal terrore russo. Il Global Peace Summit, la Formula di pace e la giustizia per i crimini russi saranno tutti all'ordine del giorno", ha dichiarato.

Drone ucraino su Mosca

Telegiornale 19.08.2023, 12:30

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