Un drone marino delle forze armate ucraine ha cercato di attaccare due navi da guerra della flotta del Mar Nero a sud-ovest di Sebastopoli, ma è stato distrutto dalle armi a bordo delle due imbarcazioni.
Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, come riporta la Tass. "Alle 22:55 di oggi (ieri, giovedì) le forze armate ucraine hanno tentato senza successo di utilizzare un drone marino contro le navi da guerra della flotta del Mar Nero incaricate di supervisionare la navigazione nella sezione sud-occidentale del Mar Nero, a circa 237 km a sud-ovest di Sebastopoli", ha detto il ministero. Il drone è stato distrutto dal fuoco delle armi standard montate sulle due navi: la fregata Pytlivyy e la nave pattuglia Vasily Bykov. "Attualmente, le navi continuano a svolgere i compiti assegnati", ha aggiunto il ministero.
Un drone su Mosca
"Nella notte su oggi (venerdì) le difese missilistiche hanno abbattuto un drone che cercava di volare verso Mosca. Frammenti del velivolo senza pilota sono caduti nei locali dell'Expocenter senza causare danni significativi all'edificio", afferma il sindaco della capitale russa Sergei Sobyanin citato dai media locali aggiungendo che "secondo le prime informazioni non ci sono state vittime". I servizi di emergenza hanno riferito alla Tass che una sezione del muro esterno dell'edificio è crollata su un'area di circa 30 metri quadrati.
L'aeroporto Vnukovo di Mosca è stato riaperto ai voli dopo la breve chiusura avvenuta nella notte in seguito al tentato attacco di un drone sulla capitale russa, hanno riferito i servizi del traffico aereo locale all'agenzia Tass. "Gli aeroporti dell'hub dell'aviazione di Mosca hanno ripreso il loro normale lavoro. Lo spazio aereo sopra lo scalo di Vnukovo è stato riaperto", ha spiegato un funzionario dopo che l'atterraggio di diversi aerei era stato ritardato anche negli aeroporti moscoviti di Sheremetyevo e Domodedovo.