A Doha, in Qatar proseguono anche oggi, venerdì, i negoziati per raggiungere una tregua nella Striscia di Gaza, in un momento in cui un attacco di coloni ebrei in Cisgiordania, ieri in serata, ha suscitato un’ampia condanna, anche da parte dei leader israeliani.
Attacco di coloni in Cisgiordania
L’attacco di un gruppo di coloni ebrei al villaggio palestinese di Jit, che ha causato un morto e un ferito grave, è stato condannato anche dagli Stati Uniti che hanno definito l’aggressione “inaccettabile”.
Secondo l’esercito israeliano, decine di civili israeliani hanno fatto irruzione a Jit, situata tra Nablus e Qalqilya, intorno alle 20.00 (le 19.00 ora svizzera), incendiando edifici e veicoli e lanciando pietre e molotov. I soldati e le guardie di frontiera hanno “evacuato i civili israeliani dalla città” e consegnato uno di loro alla polizia, ha dichiarato un portavoce militare all’AFP.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu “prende sul serio i disordini che hanno avuto luogo questa sera nel villaggio di Jit”, ha dichiarato in un comunicato del suo ufficio, assicurando che “i responsabili di qualsiasi atto criminale saranno arrestati e perseguiti”.
“I rivoltosi di Jit non hanno nulla a che fare con gli insediamenti e i coloni”, ha dichiarato il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich (estrema destra). Smotrich è stato uno dei principali artefici dell’estensione degli insediamenti ebraici in Cisgiordania dalla fine del 2022, e soprattutto dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza. “Sono criminali che devono essere trattati dalle autorità responsabili del mantenimento dell’ordine pubblico e con la piena severità della legge”, ha aggiunto. Anche il ministro della Difesa Yoav Gallant ha “condannato con forza” l’attacco.
Proseguono i negoziati in Qatar
Intanto i mediatori qatarioti, egiziani e americani “restano fermamente impegnati a proseguire gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza che faciliti il rilascio degli ostaggi e permetta l’ingresso a Gaza del maggior numero possibile di aiuti umanitari” hanno spiegato funzionari ministeriali qatarioti.
Il direttore della CIA William Burns e i capi dei servizi segreti esterni (Mossad) e interni (Shin Beth) di Israele partecipano a questi colloqui. Hamas non partecipa, ma giovedì sera uno dei suoi funzionari, Osama Hamdane, ha dichiarato all’AFP che il movimento ha informato i mediatori a Doha della sua posizione. Se i colloqui mirano “a stabilire un calendario per l’attuazione di ciò che è stato presentato e accettato da Hamas, allora parteciperemo”, ha spiegato. “Se i mediatori riusciranno a costringere (Israele) ad accettarlo, parteciperemo ai colloqui. Ma finora non c’è nulla di nuovo”.
Notiziario 05.00 del 16.08.2024
RSI Info 16.08.2024, 06:46
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