Zaporyzhia è la più grande centrale nucleare d’Europa. Costruita tra il 1984 e il 1995 è dotata di sei reattori e, a pieno regime, fornisce energia a quattro milioni di abitazioni. I reattori funzionano ad acqua pressurizzata, considerati più sicuri rispetto a quelli presenti per esempio a Chernobyl. Tony Irwin, esperto intervistato da The Guardian, afferma infatti che "L'acqua che mantiene freddo il reattore è su un circuito separato rispetto al secondo, che in realtà fornisce energia alla turbina e all'esterno. Questi reattori hanno anche sistemi di raffreddamento di emergenza di riserva". La centrale è situata in una delle zone calde del conflitto: si trova infatti a Enerhodar, sul fiume Dnepr, a circa 200 chilometri dalla regione contesa del Donbass.
L’Ucraina possiede in totale quattro centrali sul suo intero territorio, che forniscono circa la metà dell’energia. A nord-ovest si trovano quelle di Rivne (quattro reattori) e Khmelnitsky (due reattori) e quella, ormai in disuso di Chernobyl, più a sud c’è la Centrale ucraina del Sud (tre reattori) che si trova a Yuzhnoukrainsk.
L'attacco alla centrale nucleare
RSI Info 04.03.2022, 12:04
Cos’è successo a Zaporyzhia
Nella notte tra giovedì e venerdì l’area in cui si trova la struttura è stata accerchiata e conquistata dalle forze militari russe. Un edificio, fuori dal perimetro in cui si trovano i reattori, ha preso fuoco.
L’incendio è stato presto posto sotto controllo e, come certifica l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, non sono stati rilevati cambiamenti per quanto riguarda le radiazioni; tre persone sono morte e due sono rimaste ferite. Al momento, solo uno dei reattori era attivo, gli altri sono stati spenti progressivamente durante i giorni di guerra.
Centrali nucleari e guerra
Dall’inizio del conflitto ucraino, le autorità del paese hanno messo in guardia su possibili attacchi alle centrali nucleari da parte di Mosca. Già nel primo giorno delle operazioni russe in Ucraina è stata occupata l’area di Chernobyl, considerata (vedi articolo) zona strategica militare per occupare Kiev passando dalla Bielorussia. Ad ogni modo, nella storia, non era mai avvenuto che una centrale nucleare attiva venisse presa di mira. Durante gli anni degli attentati perpetrati in Francia da estremisti islamici, la questione sulla sicurezza delle centrali era tornata argomento di discussione.
Ucraina, la situazione attuale
Telegiornale 03.03.2022, 21:00