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Criminalità, Meloni promette la linea dura

Si susseguono in Italia i blitz nelle periferie disagiate - Ma per le opposizioni è solo propaganda: "Le operazioni dovrebbero essere continue e lo Stato sempre presente"

  • 7 settembre 2023, 15:33
  • 13 settembre 2023, 05:45

Radiogiornale delle 12.30 del 07.09.2023: la corrispondenza di Anna Valenti

RSI Info 07.09.2023, 15:32

  • ansa
Di: Anna Valenti, corrispondente RSI a Roma

In Italia, a due giorni dal blitz antidegrado sferrato dalle forze dell’ordine a Caivano (Napoli) le forze dell’ordine sferrano oggi -giovedì- una doppia maxi operazione: protagoniste Roma e Napoli, dove 800 agenti sono stati dispiegati alla ricerca di droga e armi. Un’operazione che si inserisce nella linea dura promessa dal Governo della premier Giorgia Meloni in questi giorni contro il degrado sociale e non solo in cui versano alcune periferie italiane. È solo propaganda, è però la critica mossa dalle opposizioni.

Oggi era ancora buio quando le vetture di polizia, carabinieri, guardia di finanza sono arrivate in via dell’archeologia, a Torbella Monaca, periferia tra le più calde e degradate della Capitale, con almeno 15 piazze di spaccio censite. Gli agenti erano 500. Nel mirino: l’oramai noto complesso rinominato Ferro di Cavallo. Un vero e proprio fortino della droga, con tanto di vedette appostate sui tetti, garage e appartamenti adibiti al taglio e confezionamento dello stupefacente. Appartamenti, tutti in case popolari, gestiti spesso dalla criminalità e occupati abusivamente.

Il primo bilancio parla di un indefinito quantitativo di droga trovato nelle fioriere e nella tromba degli ascensori. Sequestrati anche armi e contanti. A decidere l’operazione di oggi il comitato di sicurezza di Roma, una reazione all’attentato del 29 agosto contro Don Coluccia, prete antimafia che lotta per liberare il quartiere dalla criminalità.

300 agenti nei quartieri spagnoli a Napoli

Stessa scena a Napoli, dove sono stati 300 gli agenti intervenuti nei quartieri Spagnoli, rione in cui viveva il 16enne che ha freddato a colpi di pistola un 24enne per il posteggio di uno scooter, andando poi a giocare a carte. Una realtà in cui proliferano droga e armi, facilmente accessibili ai giovanissimi, la cosiddetta paranza ingaggiata dalla camorra.

Una doppia operazione che ha un chiaro messaggio: lo stato vuole ripristinare la legalità in quel territorio, niente più zone franche. Ma esattamente come avvenuto per il blitz di Caivano, le opposizioni insorgono: le irruzioni dovrebbero essere quotidiane, così come la presenza delle forze dell’odine lì dovrebbe essere capillare, sostengono, tacciando il Governo di aver voluto mettere in scena una mera operazione di propaganda.

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