Miliziani dello Stato islamico (IS) si sono impadroniti di Qaraqosh, la più grande città cristiana dell’Iraq, anche conosciuta con il nome di Bakhdida, vicino a Mossul, nel nord del paese. Gli estremisti islamici hanno pure occupato altri villaggi nella zona, abbandonati durante la notte dalle forze armate curde, secondo testimonianze degli abitanti in fuga e di un responsabile religioso.
Yazidi in fuga dai dintorni di Mosul
L’avanzata degli islamisti nella regione dove vive la gran parte dei cristiani iracheni sta causando la fuga di decine di migliaia di persone. Tra queste anche quelle della comunità degli yazidi, seguaci di un culto sincretico in cui sarebbero confluite elementi delle fedi sviluppatesi in Medio Oriente in 4'000 anni di storia in una zona a ridosso degli attuali confini di Iraq, Turchia, Siria, Georgia e Armenia.
Notizie di espulsione di massa, ma anche di massacri di intere comunità yazidi dell’Iraq da parte dell’IS sono confermate anche dal Parlamento iracheno, dove una deputata dell’Alleanza curda ha lanciato, in lacrime, il suo appello. "Saccheggiano, devastano, rubano nelle case, non risparmiano nemmeno le chiese", ha detto Yousif Thoma, arcivescovo caldeo di Kirkuk e Sulaymaniyah.
Reuters/Afp/ab/pon
TG 20.00 del 07.08.2014: "L'imponente esodo per la salvezza" di Riccardo Bagnato
RSI Info 07.08.2014, 20:42