Bashar al Assad ha asserito giovedì che l’attacco chimico sulla città di Khan Sheikoun, presso Idlib (nord-ovest della Siria), è stato "costruito" e che la Siria non ha armi chimiche. Il presidente siriano ha infatti dichiarato all'agenzia AFP che il bombardamento, a suo dire presunto, che ha fatto 80 morti (tra cui molti bambini) è servito solo da pretesto per giustificare gli attacchi americani.
Il leader siriano ritiene appunto che si tratti “di un evento falso al 100%" e di avere l’impressione che l’Occidente, Stati Uniti in testa, sia complice dei terroristi” contro una base aerea dell’aviazione di Damasco avvenuto il 7 aprile, tre giorni dopo l’attacco su Khan Sheikhoun.
Il presidente Assad ha poi ripetuto che la Siria non ha un arsenale con aggressivi chimici, che il suo Governo “accetterà solo un’inchiesta davvero imparziale” e che l’attacco americano “non ha intaccato minimamente il potenziale bellico del regime siriano”.
AFP/Reuters/EnCa
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