Il presidente statunitense Donald Trump a margine della visita di martedì a Washington del suo omologo sudocreano Moon Jae-in ha sostenuto che pur non escludendo uno slittamento del vertice del 12 giugno con Pyongyang, pensa che il leader nordcoreano Kim Jong-un sia "molto serio" sulla denuclearizzazione.
"Crediamo che ci sia un 99,9% di possibilità che il summit si tenga come da programma ma ci stiamo preparando per molte differenti eventualità", questo quanto ha affermato il consigliere per la sicurezza nazionale del presidente sudcoreano prima dell'incontro fra i due leader politici a Washington.
La Corea del Sud interpreta così appieno il suo ruolo da mediatore, adesso investito anche del compito di salvare l'incontro, Moon ha infatti ribadito, dallo Studio Ovale, che si è un passo più vicini al sogno di una Penisola coreana denuclearizzata e che "il suo destino e il futuro" dipendono dai colloqui imminenti.
Per il momento però non ci sono ancora comunicati ufficiali sulle decisioni che sono state prese martedì durante l'incontro fra i due presidenti.
ATS/Nad