Kamala Harris e Donald Trump si sono affrontati martedì sera in un dibattito televisivo sulla rete ABC, caratterizzato da momenti di estrema tensione, accusandosi reciprocamente di mentire e mettendo a confronto le loro opposte visioni dell’America, a meno di due mesi da una storica elezione presidenziale.
La vicepresidente democratica e il candidato repubblicano, che non si erano mai affrontati prima, hanno rapidamente trasformato il dibattito a Filadelfia in un’occasione per parlare di economia, aborto e immigrazione.
Affermando di aver “ripulito il casino” lasciato da Donald Trump, Kamala Harris ha ad esempio criticato il suo avversario per aver diffuso un “tessuto di bugie” sull’aborto e per aver “insultato” le donne americane.
HARRIS VS TRUMP, due Americhe a confronto
Modem 11.09.2024, 08:30
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“Donald Trump ci ha lasciato con la peggiore disoccupazione dai tempi della Grande Depressione, la peggiore epidemia nella salute pubblica da un secolo e il peggior attacco alla nostra democrazia dai tempi della Guerra Civile”, ha detto, riferendosi ai suoi tentativi di ribaltare l’esito delle elezioni del 2020 con l’attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021.
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Definendo la sua rivale una “marxista”, l’ex presidente l’ha accusata di “copiare” il programma di Joe Biden e di “distruggere il tessuto sociale del nostro Paese” lasciando che “milioni di persone si riversino nel nostro Paese da carceri, istituti mentali e manicomi”.
In un altro momento, Donald Trump ha ripetuto la falsa accusa del suo campo che i migranti haitiani stavano mangiando “cani e gatti” in una città dell’Ohio, Springfield (nel nord-est del Paese).
Sul palco, Trump, con un tono sempre più aggressivo man mano che il dibattito andava avanti, è apparso serio, scuro in volto e lo sguardo puntato sulla telecamera senza mai guardare la sua avversaria.
Al contrario, la Harris ha spesso girato la testa verso il suo avversario, mostrandosi dubbiosa e talvolta beffarda di fronte alle sue affermazioni, e lo ha posto più volte sotto pressione.
Elezioni USA e quote sulle intenzioni di voto per i due candidati
Il contrasto netto tra i due si è fatto sentire fin dall’inizio, anche se la vicepresidente uscente, in abito scuro, e Trump, con la sua tradizionale cravatta rossa, si sono scambiati una stretta di mano davanti a milioni di telespettatori. La stragrande maggioranza di questi ultimi sa chiaramente per chi voterà il 5 novembre. Ma poiché si prevede che il voto sarà molto combattuto, la percentuale degli indecisi è una variabile cruciale.
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L’endorsement di Taylor Swift a Kamala Harris
E sempre martedì è giunta la conferma “ufficiale” di Taylor Swift che sosterrà la candidata democratica. Quello dell’artista non è solo un endorsement al “ticket” dem ma anche un attacco a Trump, che è arrivato a usare l’intelligenza artificiale per far credere che la star lo appoggiasse, e al suo (eventuale) vice J.D. Vance, trafitto con l’ironia di una foto su Instagram della cantante col suo gatto e la firma “Childless Cat Lady”, una gattara senza figli, categoria bistrattata da Vance.
“Voterò per @kamalaharris - scrive Taylor - perché combatte per i diritti e le cause che credo abbiano bisogno di un guerriero che li sostenga. Penso sia una leader capace e dalla mano ferma e credo che potremmo realizzare molto di più in questo Paese se fossimo guidati dalla calma e non dal caos”.
“Come molti di voi, ho guardato il dibattito stasera”, scrive riferendosi al duello tv tra Harris e Trump. “Se non l’avete ancora fatto - prosegue - questo è il momento giusto per fare ricerche sui problemi in ballo e sulle posizioni che questi candidati assumono sugli argomenti che più vi interessano. Come elettrice, mi assicuro di guardare e leggere tutto quello che posso sulle loro proposte politiche e sui piani per questo Paese”, ha spiegato.
La cantante ha poi aggiunto: “Di recente sono venuto a conoscenza che una ‘me’ creata con l’intelligenza artificiale e che appoggiava falsamente la corsa presidenziale di Donald Trump è stata pubblicata sul suo sito. Questo ha davvero evocato le mie paure sull’IA e sui pericoli della diffusione della disinformazione e mi ha portato alla conclusione che devo essere molto trasparente sui miei piani effettivi per queste elezioni come elettore. Il modo più semplice per combattere la disinformazione è con la verità. Voterò per Kamala Harris e Tim Walz alle elezioni presidenziali del 2024”.
La star si dice anche “incoraggiata e colpita” dalla scelta “del compagno di corsa @timwalz, che da decenni difende i diritti Lgbtq+, la fecondazione in vitro e il diritto delle donne al proprio corpo”. “Ho fatto le mie ricerche e ho fatto la mia scelta. La vostra ricerca è tutta vostra e la scelta è vostra. Voglio anche dire, soprattutto a chi vota per la prima volta: ricordate che per votare dovete essere registrati! Trovo anche che sia molto più facile votare in anticipo. Nella mia storia indicherò dove registrarsi e trovare le date e le informazioni per il voto anticipato”, conclude, mobilitando così gli americani per andare a votare.
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