Dopo i viadotti, allarme tunnel

Nuovi problemi in vista per Autostrade per l’Italia. L’allarme sicurezza non riguarda solo i viadotti, ma anche centinaia di gallerie lungo la rete autostradale. È quanto emerge dall’inchiesta avviata dopo il crollo di un pezzo di volta del tunnel Berté sulla A26, in Liguria. Nella notte su venerdì c'è stato inoltre un ulteriore crollo di parte dell'intonaco della volta della galleria Ricchini, nel comune di Quiliano, sulla A6 Torino-Savona.

In totale le gallerie a rischio sulla rete autostradale sono 195: 105 in concessione ad Autostrade per l’Italia, mentre 90 ad altre società. Lo ha comunicato ufficialmente a novembre, con una lettera inviata a vigili del fuoco e a tutti i provveditorati alle opere pubbliche, il Consiglio superiore dei lavori pubblici.

I tunnel sotto la lente, lunghi oltre 500 metri, presentano pericoli di incidenti e crolli, non sono impermeabilizzati, sono privi di sistemi di sicurezza, di corsie di emergenza, vie di fuga e luci guida in caso di evacuazione.

Tra le quasi 200 gallerie figura appunto anche la Bertè, sulla A26, dove il 30 dicembre sono crollate due tonnellate di cemento dalla volta. Per questo episodio, la procura di Genova ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per crollo colposo.

La preoccupazione per la sicurezza è alta, anche e soprattutto alla luce dell’ultimo crollo sull’A6. Una decina dei tunnel insicuri si trovano sulla dorsale appenninica tra Liguria, Piemonte ed Emilia-Romagna, ma nel censimento compare anche la galleria del Mottarone a Verbania.