La Repubblica democratica del Congo aspetta ancora i risultati delle lezioni presidenziali di domenica, in un clima di violenti scontri in diverse parti del paese. L’esito del voto è previsto tra una settimana; le elezioni avrebbero dovuto tenersi già due anni fa ma sono state rinviate più volte.
Il paese è uno dei più poveri al mondo, ma anche uno dei più ricchi se si pensa alle sue materie prime. Come il cobalto, il prezioso minerale usato per fabbricare smartphone e batterie per veicoli elettrici e la cui capitale mondiale è a Kolwezi. La legge mineraria cerca di riformarsi; a fatica però, perché di questa ricchezza beneficiano le multinazionali (anche svizzere), ma di certo non la popolazione o gli operai, costretti in molti casi a lavorare in miniere artigianali e in condizioni decisamente precarie, come dimostra il reportage realizzato dai colleghi della RTS.