Due poliziotti sono rimasti uccisi e altri due feriti in una sparatoria avvenuta martedì mattina attorno alle 10.30 nel centro di Liegi. Anche un passante 22enne, passeggero di un veicolo parcheggiato, è stato colpito ed è deceduto. L'aggressore è in seguito stato "neutralizzato", ha confermato la procura.
L'uomo era armato di un coltello e quando è stato fermato per un controllo si è impossessato dell'arma di un poliziotto con la quale ha aperto il fuoco. Nel corso della sua fuga l'assalitore, che stando ai media locali avrebbe gridato "Allah Akbar" prima di entrare in azione, aveva preso in ostaggio una donna. Sulle motivazioni del gesto, tuttavia, non ci sono conferme. Le autorità in proposito non si sono espresse: "Non ne sappiamo nulla per ora", ha detto la portavoce Catherine Collignon.
Polizia e soccorritori sul luogo dell'attacco
Il caso è però passato sotto la supervisione dei servizi antiterrorismo, poiché “la matrice terroristica non può essere esclusa”, ha dichiarato un portavoce.
L’aggressore sarebbe un uomo nato nel 1982 e con un passato criminale, entrato e uscito varie volte di prigione. L'ultima lunedì, per un congedo. Violento e solitario, non è conosciuto per radicalismo, ma la polizia ora indaga se possa essersi radicalizzato in prigione.
pon/Reuters/AFP