Due navi da guerra russe vicino a Taiwan

Martedì sera Taiwan ha individuato due fregate russe al largo della sua costa orientale. L'isola ha dispiegato navi e aerei di sorveglianza per monitorare i loro movimenti.

Le imbarcazioni russe sono state "rilevate mentre navigavano da nord a sud" alle 23.00 ora locale (17.00 in Svizzera), ha dichiarato il ministero in un comunicato. Oltre al dispiegamento di aerei e navi, sono stati attivati sistemi missilistici sulla costa "per tenerle sotto controllo".

Mentre Taiwan segnala quasi quotidianamente la presenza di navi cinesi, la presenza di navi russe è insolita. Il "distaccamento di navi da guerra della Flotta del Pacifico è entrato nel Mare delle Filippine dopo aver attraversato il Mar Cinese Meridionale", ha riferito martedì l'agenzia di stampa ufficiale russa Interfax.

Le navi hanno effettuato diverse manovre, tra cui "una battaglia navale simulata per respingere un attacco missilistico da parte di un nemico fittizio dal mare", sempre secondo Interfax.

L'insolita intrusione russa è maturata in un momento delicato, quando la Cina ha intensificato la propria pressione su Taiwan, ritenuta parte "inalienabile" del suo territorio, da riunificare anche con la forza, se necessario. Allo stesso tempo, la mossa ha destato maggiore sorpresa dato che la fiducia nel potere politico e nella stabilità di Mosca è stata scossa dalla rivolta (poi rientrata) promossa nel fine settimana contro il Cremlino dal capo del gruppo di mercenari Wagner, Evgeni Prigozhin.

Come Washington, principale alleato di Taipei, e molti Paesi europei, Taiwan ha imposto sanzioni a Mosca dopo l'invasione dell'Ucraina, in particolare sulle esportazioni di componenti per computer e macchinari, settore in cui l'isola eccelle.