Amnesty International accusa i Governi europei di essere complici nella detenzione dei migranti, trattenuti in condizioni ignobili, in Libia. L'ONG mette l'accento soprattutto sull'aiuto dato alla guardia costiera libica coinvolta nella tratta di esseri umani. Nel mirino dell'organizzazione c'è anche la Svizzera.
"Decine di migliaia di persone sono detenute senza motivo in centri sovraffollati e subiscono abusi sistematici", ha dichiarato John Dalhuisen, direttore di Amnesty per l'Europa. "I Governi europei sono pienamente consapevoli di questi abusi", ha aggiunto.
"La Svizzera sta collaborando attivamente con le autorità libiche", denuncia il rapporto pubblicato martedì. Il documento indica inoltre la somma di 1 milione di franchi forniti da Berna all'Organizzazione internazionale della migrazione per l'addestramento e l'equipaggiamento della guardia costiera libica.
ATS/MABO