Il presidente USA Joe Biden e il suo omologo cinese Xi Jinping hanno discusso per circa tre ore in quello che è stato – seppur in forma virtuale – il primo faccia a faccia tra i presidenti delle due principali potenze economiche mondiali. Un vertice dai toni concilianti tra due personaggi che si conoscono bene da oltre dieci anni, ma che cade in una fase di crescenti tensioni tra i due Paesi.
Il presidente cinese Xi Jinping "spera" che l'omologo americano Joe Biden "dia il pieno gioco alla sua leadership politica e spinga la politica degli Stati Uniti nei confronti della Cina a tornare su un binario razionale e pragmatico".
Xi, nel resoconto del summit virtuale diffuso dall'agenzia ufficiale Xinhua, ha rimarcato che, "riassumendo l'esperienza e le lezioni nello sviluppo delle relazioni sino-americane", i due Paesi "dovrebbero aderire a tre principi per andare d'accordo nella nuova era": il rispetto reciproco, la pacifica convivenza e la cooperazione vantaggiosa per entrambe le parti.
Dal canto suo Joe Biden ha, tra l’altro, espresso preoccupazione per la situazione dei diritti umani nello Xinjiang, a Hong Kong e in Tibet. L’inquilino della Casa Bianca ha altresì sottolineato la necessità di proteggere i lavoratori e le imprese americane da pratiche economiche e commerciali ingiuste ed inique.
ATS/ANSA/AFP/Swing