Il presidente cinese Xi Jinping sabato ha promesso un'inevitabile "riunificazione" con Taiwan con mezzi "pacifici", ribadendo che Taiwan è "una questione interna alla Cina e non ammette interferenze esterne". Lo ha dichiarato alle celebrazioni per i 110 anni dalla Rivoluzione del 1911, proprio mentre l'isola – negli ultimi giorni - registra un numero record di incursioni di aerei militari di Pechino .
Sempre più alta la tensione tra Cina e Taiwan
Telegiornale 09.10.2021, 14:30
"Il secessionismo di Taiwan è il più grande ostacolo alla riunificazione nazionale, una seria minaccia al ringiovanimento nazionale. Chiunque voglia tradire e separare il Paese sarà giudicato dalla storia e non farà una bella fine", ha aggiunto Xi, assicurando con toni perentori che "la riunificazione completa ci sarà e potrà essere realizzata".
Il presidente cinese Xi Jinping durante le celebrazioni dei 110 anni della Rivoluzione
Le celebrazioni vanno in scena oggi (sabato) in Cina e la Rivoluzione verrà ricordata domani anche a Taiwan, dove Sun Yat-sen, il primo presidente cinese, anche se solo per poco più di due mesi, è considerato il padre della nazione. Nonostante la loro rivalità politica e storica, sia Pechino che Taiwan derivano infatti la loro legittimità dalla rivoluzione del 1911 e rivendicano entrambi l’eredità del padre fondatore.
L'isola di Taiwan, che ha un sistema democratico, è stata governata autonomamente dopo la vittoria comunista sulla terraferma nel 1949. La Cina considera però il territorio come una delle sue province e minaccia di usare la forza in caso di una dichiarazione formale di indipendenza dell'isola.
Durante le celebrazioni odierne Xi Jinping, con un ritratto di Sun Yat-sen sullo sfondo, ha comunque sottolineato che "raggiungere la riunificazione della madrepatria con mezzi pacifici è nell'interesse generale della nazione cinese, compresi i compatrioti di Taiwan".
"Nessuno dovrebbe sottovalutare la forte determinazione [...] del popolo cinese nel difendere la sovranità nazionale e l'integrità territoriale", ha avvertito Xi, anche e soprattutto riferendosi alle interferenze straniere, in particolare agli USA che venerdì hanno riconosciuto di aver addestrato per mesi l’esercito taiwanese.
RG 12.30 del 09.10.2021 La corrispondenza di Gabriele Battaglia
RSI Info 09.10.2021, 12:11
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La commemorazione della rivoluzione è uno dei pochi eventi che uniscono la Cina e Taiwan e la leader dell'isola, Tsai Ing-wen, invisa a Pechino e nota per le sue opinioni pro-indipendenza, terrà un discorso a sua volta domenica.