François Fillon, candidato conservatore alle presidenziali francesi, ha prontamente respinto le ulteriori accuse del Canard enchaîné, sostenendo che le rivelazioni che il settimanale satirico pubblicherà nell’edizione di mercoledì non costituiscono nessuna novità e contengono errori manifesti.
Il giornale, tornato alla carica sulle indennità e gli emolumenti percepiti dalla moglie dell’ex ministro, sostiene che la donna ha ricevuto altri 45'000 euro di buonuscita ingiustificati al termine di due contratti come assistente parlamentare (16'000 nel 2002 e 29'000 nel 2013).
Sulle mansioni svolte dalla consorte del politico sull’arco di 15 anni (1988-1990, 1998-2002, 2012-2013) e anche sugli incarichi assegnati ai due figli maggiori, è stata aperta un’inchiesta.
ATS/dielle