I planetologi svizzeri dell'Università di Ginevra (UNIGE) Michel Mayor e Didier Queloz, insieme al cosmologo canadese, naturalizzato statunitense, James Peebles, sono stati premiati con il Nobel per la Fisica 2019 per le loro scoperte relative alla radiazione cosmologica di fondo e ai primi pianeti esterni al Sistema Solare: scoperte che hanno cambiato la nostra immagine dell'universo.
La ricerca di una seconda Terra: l'intervista a Didier Queloz, scopritore nel 1995 del primo esopianeta
Swissinfo/Michele Andina 22.01.2019, 11:38
Il premio va "metà a James Peebles per le scoperte teoriche in cosmologia fisica e l'altra metà congiuntamente a Michel Mayor e Didier Queloz per la scoperta di un esopianeta in orbita intorno a una stella di tipo solare", ha annunciato Göran Hansson, Segretario Generale della Reale Accademia Svedese delle Scienze.
RG 18.30 del 08.10.19: il servizio di Alan Crameri
RSI Info 08.10.2019, 20:20
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"È straordinario"
"La scoperta è la più esaltante di tutta la nostra carriera, e ricevere un premio Nobel è semplicemente straordinario": così hanno reagito i planetologi svizzeri Michel Mayor e Didier Queloz, citati in una dichiarazione diffusa oggi dall'Università di Ginevra. I due, attualmente all'estero, 24 anni fa hanno scoperto il primo pianeta al di fuori del nostro sistema solare. "Nessuno sapeva se esistessero o meno esopianeti", ricorda Michel Mayor nella nota dell'UNIGE. La caccia era in corso da un po' di tempo. "Astronomi di prestigio li cercavano da anni, invano".
RG 18.30 del 08.10.19: la reazione del direttore del Dipartimento di astronomia dell'Università di Ginevra Francesco Pepe al microfono di Alan Crameri
RSI Info 08.10.2019, 20:21
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L'università sottolinea che si tratta di una gioia enorme anche per l'ateneo ginevrino: il Nobel per la fisica "è un riconoscimento fantastico per il lavoro svolto da Michel Mayor e Didier Queloz", ha detto il rettore dell'UNIGE Yves Flückiger. "È una grande notizia per la nostra Università, per Ginevra e per tutta la Svizzera", ha aggiunto.
Anche Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), si è congratulato con i due vincitori. "La Svizzera rimane la nazione indispensabile per la ricerca scientifica di punta", ha sottolineato in un tweet il consigliere federale vodese.
A cosa sono servite le loro scoperte?
Premio Nobel a tre ricercatori, di cui due svizzeri: le spiegazioni del giornalista scientifico Vincenzo Napolano
ATS/ANSA/M. Ang.
Radiogiornale dell'08.10.2019: Nobel per la fisica, le spiegazioni dell'esperto
RSI Info 08.10.2019, 15:50
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