“Mi recherò pellegrino di pace nell’Egitto di pace”. Sono le parole affidate a Twitter da Papa Francesco, prima di partire, oggi (venerdì), per il paese nordafricano per il suo 18esimo viaggio internazionale. Una due giorni in un paese dove la minoranza copta è minacciata, non dalla maggioranza musulmana, ma da quelle frange estremiste dei movimenti islamici.
Francesco è partito alle 10.45 da Roma-Fiumicino per atterrare al Cairo alle 14.00. Dopo l'accoglienza ufficiale all'aeroporto internazionale della capitale egiziana (fonti aeroportuali segnalano misure di sicurezza senza precedenti) la cerimonia di benvenuto vera e propria si svolgerà nel Palazzo presidenziale a Heliopolis.
L'analisi
“Quello del Pontefice è un viaggio alla frontiera: un gesto di vicinanza verso i copti ma anche verso quell’Islam capace di dialogare, di costruire ponti e un destino comune per il grande paese egiziano”, ci spiega Bruno Boccaletti, responsabile dell’Approfondimento Cultura RSI (guarda la videointervista completa in cima all’articolo).
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Dal TG 12.30: