Mondo

GB alle urne il 12 dicembre

Luce verde della Camera dei Comuni alla proposta di Boris Johnson sulla data di nuove elezioni, 438 voti a favore grazie anche alle opposizioni

  • 29 ottobre 2019, 22:41
  • 22 novembre, 20:48
00:28

Not. 21.00. del 29.10.2019

RSI Info 29.10.2019, 22:54

  • Keystone
Di: ATS/Ansa/sdr 

Via libera della Camera dei Comuni alla legge presentata dal Governo di Boris Johnson per ottenere la convocazione di elezioni anticipate nel Regno Unito il 12 dicembre e cercare di rompere lo stallo sulla Brexit. Il testo ha incassato 438 voti a favore e 20 contro, grazie al sì anche di parte delle opposizioni. L'iter sprint alla camera elettiva è così completato. Ora gli ultimi passaggi parlamentari sono previsti in settimana alla Camera dei Lord, poi la firma della regina (Royal Assent) e lo scioglimento del Parlamento.

Il "sì" di Corbin


Anche Jeremy Corbin, dopo una serie di "no" negli ultimi mesi, ha infatti deciso di dare il suo via libera alle urne dicendo che - grazie alla proroga concessa da Bruxelles fino al prossimo gennaio - è scongiurato il rischio dell'uscita dall'Europa senza accordi. Nella serata di martedì, infatti, i 27 stati membri dell'Unione Europea hanno formalmente approvato un nuovo rinvio della Brexit al 31 gennaio 2020. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. "Potrebbe essere l'ultimo, fatene buon uso", ha scritto su Twitter.

Corbyn ha apprezzato la decisione dei 27

Corbyn ha apprezzato la decisione dei 27

Allargare la platea di voto

Altro braccio di ferro nella giornata di martedì ha riguardato in particolare il possibile allargamento della platea elettorale ai giovani britannici di 16 e 17 anni e/o ai circa 3 milioni di cittadini UE già residenti ne Regno. Innovazioni sgradite al Governo che sono state respinte dal vice speaker Lindsay Hoyle, subentrato all'ormai dimissionario John Bercow.

Determinato Boris Johnson

Determinato Boris Johnson

  • keystone

La vera sfida saranno le urne, sfida che parte con i favori dei sondaggi per Boris Johnson, battagliero martedì a Westminster e pronto a rigettare ancora una volta sull'ostinato ostruzionismo del Parlamento e sul rifiuto delle opposizioni di accettare il risultato del referendum del 2016 il mancato rispetto del suo impegno di far uscire il Regno dall'UE il 31 ottobre come una questione "di vita o di morte".

00:40

Gb, elezioni anticipate al 12 dicembre

Telegiornale 30.10.2019, 13:30

01:14

RG 24.00 del 29.10.2019 Il servizio di Giancarlo Ciccone

RSI Info 30.10.2019, 01:02

02:46

Regno Unito alle urne

Telegiornale 30.10.2019, 21:00

Correlati

Ti potrebbe interessare