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Gaza, attacco durante una distribuzione di aiuti umanitari

L’offensiva sarebbe avvenuta nel nord di Gaza City, uccidendo almeno 20 persone e ferendone altre 150

  • 25 gennaio, 18:01
  • 25 gennaio, 18:46
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Nella città distrutta, l'emergenza principale è quella umanitaria

  • Reuters
Di: ANSA/AFP/REUTERS/RSI Info

“L’occupazione israeliana ha commesso un nuovo massacro contro migliaia di bocche affamate che aspettavano aiuti”. Con queste parole Ashraf al-Quadra, portavoce del Ministero della sanità di Gaza, ha denunciato questo giovedì un attacco contro le persone che stavano facendo la coda per ricevere aiuti umanitari. L’offensiva sarebbe avvenuta nel nord di Gaza City, e avrebbe ucciso almeno 20 persone e ferite altre 150. Dal canto suo, l’esercito israeliano ha affermato che sta esaminando le accuse.

L’attacco odierno non è l’unico che negli ultimi giorni ha coinvolto installazioni o strutture volte agli aiuti umanitari. Ieri, mercoledì, un rifugio per sfollati dell’agenzia dell’ONU per i rifugiati palestinesi (UNWRA) è stato colpito a Khan Yunis, nel sud della Striscia. Il bilancio è di dodici morti e 75 feriti, di cui 15 in maniera grave, ha dichiarato Thomas White, responsabile dell’UNWRA a Gaza. Gli Stati Uniti hanno condannato l’accaduto sottolineando che “i civili andrebbero protetti e che le installazioni dell’ONU rispettate”. Al riguardo, Israele ipotizza che a colpire il rifugio sia stato un razzo palestinese.

Movimenti ai valichi tra passaggio di feriti e aiuti bloccati

La situazione umanitaria resta dunque critica e questo giovedì sono arrivati in Egitto, attraverso il valico di Rafah, oltre cento feriti e malati palestinesi, indica la Mezzaluna Rossa egiziana, che indica che ne sono attesi altri ancora oggi.

Nell’altro valico principale, quello di Kerem Shalom, la tensione è alta. Per il secondo giorno consecutivo, alcuni gruppi di dimostranti stanno bloccando il transito dei camion con gli aiuti umanitari destinati alla Striscia. I manifestanti sono principalmente familiari di israeliani prigionieri di Hamas: “Questi aiuti vanno alla popolazione locale, ma non ai nostri parenti”, ha affermato uno di loro.

Nel frattempo, Israele attende ancora la conferma che una spedizione di medicine, inoltrate a Gaza su iniziativa del Qatar e della Francia, sia stata distribuita a una quarantina di ostaggi israeliani.

Migliaia di famiglie in fuga da Gaza

SEIDISERA 24.01.2024, 18:27

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