Tra Israele e i miliziani della Jihad islamica sono proseguiti gli scontri a fuoco, anche dopo l'entrata in vigore della tregua, ieri sabato, alle 22.00 (ora locale).
Le forze di difesa israeliane - riferiscono i media locali - hanno reso noto che due razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza nel sud di Israele, uno è stato intercettato dal sistema di difesa aerea Iron Dome, mentre il secondo è atterrato in un'area aperta, senza causare alcun danno. In risposta e forze israeliane hanno effettuato raid aerei sulla Striscia, in particolare contro abitazioni in quartieri civili che - secondo il portavoce militare israeliano - sono utilizzate dalla Jihad islamica per fini militari.
Nel frattempo la Casa Bianca ha accolto positivamente l'annuncio di una tregua dopo cinque giorni di combattimenti tra l'esercito israeliano e i gruppi armati palestinesi a Gaza, salutando con favore il ruolo del Governo egiziano nei negoziati. "I funzionari statunitensi hanno lavorato a stretto contatto con i partner regionali per raggiungere questa soluzione alle ostilità, al fine di evitare ulteriori vittime e riportare la calma sia per gli israeliani che per i palestinesi", ha dichiarato Karine Jean-Pierre, portavoce della Casa Bianca, in una nota.