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"Gente pericolosa e armata, altro che eccentrici"

Cosa sta dietro il progettato golpe in Germania, sventato dalla polizia - L'esperto di terrorismo Andreas Speit traccia un ritratto dei "Reichsbürger"

  • 7 dicembre 2022, 19:25
  • 20 novembre, 14:16
03:00

SEIDISERA del 07.12.22: Il servizio di Walter Rahue

RSI 07.12.2022, 19:37

  • Keystone
Di: SEIDISERA/RAHUE/Spi 

Pianificavano di assaltare il Parlamento federale a Berlino, arrestare tutti i deputati e ripristinare l’impero dei Kaiser del 1871 e poi mettere sul trono Heinrich XIII. Il principe e discendente della monarchia prussiana è uno dei 25 membri della cellula sovversiva denonimata "Reichsbürger" arrestati mercoledì dalla polizia tedesca. Con lui in manette, al termine di un’operazione di perquisizioni che ha coinvolto 3'000 agenti, sono finiti anche ex soldati dell’esercito, agenti delle teste di cuoio, un’ex deputata del partito di ultradestra Alternative für Deutschland, imprenditori…

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Sventato golpe in Germania

Telegiornale 07.12.2022, 21:00

Gli obiettivi del golpe sventato oggi porterebbero a pensare ad una scheggia impazzita e anche un po’ bizzarra dell’estrema destra. Ma l’esperto di terrorismo Andreas Speit, che da anni si occupa anche dei cosiddetti "cittadini del Reich", alla RSI parla di un fenomeno pericoloso e da non sottovalutare: "Il gruppo, secondo quanto appreso dagli inquirenti, era davvero pronto a fare sul serio. Tanto da legittimare la massiccia operazione con agenti in assetto di guerra che in alcune località hanno assediato interi quartieri. Abbiamo a che fare con ex militari dei corpi speciali, una giudice e imprenditori con molti soldi: una miscela davvero esplosiva e molto, molto pericolosa per il nostro Paese".

Quello del "Reichsbürger" è, secondo l’esperto, "un movimento molto eterogeneo che può contare in Germania su circa 21'000 aderenti. La stragrande maggioranza di loro è di sesso maschile, di mezza età e in continuo conflitto con le istituzioni. Non riconoscono i nostri ordinamenti, non pagano le tasse e non mandano a scuola i figli". Alcuni, continua Speit, "vogliono ripristinare l’impero prussiano, altri sostengono che il Terzo Reich di Adolf Hitler esista ancora. Altri credono che la Repubblica federale tedesca sia solo una ditta. In comune tutti i militanti del "Reichsbürger" hanno un odio sfrenato contro la democrazia e vogliono abbatterla".

Quanto all’efficacia dell’operazione odierna, l’esperto di terrorismo ricorda che per troppo tempo la polizia e le forze di sicurezza hanno sottovalutato il pericolo: "Venivano considerati gente un po’ pazza ed eccentrica, ma fondamentalmente innocua. È questo è stato un grave errore". I "cittadini del Reich", continua Speit, "non sono un fenomeno patologico da combattere con cure omeopatiche, ma un movimento politico radicale e violento, armato fino ai denti e pronto purtroppo a passare all’azione. Spero che l’azione di oggi rappresenti una svolta".

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