Il ministro della difesa Boris Pistorius, politico fra i più popolari oggi in Germania, ha annunciato giovedì la sua rinuncia a candidarsi per il posto di cancelliere alle imminenti elezioni legislative, in calendario il 23 febbraio dopo che l’attuale Governo di minoranza avrà con ogni probabilità perso il voto di fiducia di dicembre.
In un videomessaggio ai compagni della SPD, Pistorius dichiara di aver informato i vertici del partito della sua decisione, personale e presa in modo indipendente. “Olaf Scholz è il candidato giusto”, afferma Pistorius, ribadendo il suo sostegno al capo dell’Esecutivo uscente e mettendosi a disposizione per un eventuale secondo incarico alla difesa.
Ma non erano in pochi, fra i socialdemocratici, a preferirlo a Scholz, la cui posizione appare particolarmente debole ma che ciononostante dovrebbe essere riproposto ufficialmente dalla SPD la prossima settimana.
Alla luce dei sondaggi, le sue possibilità di riconferma appaiono però appese a un filo: in testa figura la CDU, attorno al 30% delle preferenze. Dietro i cristiano-democratici c’è l’AfD, formazione di estrema destra, mentre i socialdemocratici sono terzi con meno del 15% dei favori, insidiati molto da vicino dai Verdi.
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Notiziario 21.11.2024, 20:00
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